mercoledì, novembre 27, 2013

Le note d'arte

"La critica serve o sparecchia?"
(olio e collage su tela cm 70x80) 







































Maiori, li 23/11/13.
Scorrendo le opere di Rancatore si ha subito l’idea di una pittura colta, ricca di citazioni ed influenze letterarie ed artistiche.
I suoi dipinti appaiono come rebus, in cui l’autore esprime chiaramente la volontà di far prevalere l’aspetto concettuale sulla pur raffinata e sapiente tecnica pittorica, che, senza abbandonare la migliore tradizione figurativa, si piega alla finzione del racconto, non cedendo alle tentazioni dell’iperrealismo.
Colpisce, in particolare, la capacità si sintetizzare efficacemente concetti e messaggi complessi attraverso composizioni enigmatiche ed oniriche in cui realismo, surrealismo e metafisica trovano armonica simbiosi.
Il razionalismo ed il rigore formale che sottendono l’opera vengono, infatti, mitigati e stemperati da elementi fortemente surreali e metafisici che, da un lato moltiplicano le dimensioni spazio-temporali ed i livelli di lettura, e, dall’altro, danno respiro, movimento e pathos all’intera composizione.
In attesa di conoscere personalmente l’autore,
Cordiali Saluti,
Angelo Criscuoli.


Roma, li 14/10/13
Conosco di nome suo padre, ma non ho mai avuto il piacere di vedere dal vero le sue opere. Le foto che mi ha segnalato denotano sicuramente una personalità importante e una qualità tecnica notevole, oltre a quel cotè vagamente "surrealista", che è particolarmente interessante. Spero di mantenerci in contatto e la ringrazio ancora.
Giovanna Bonasegale.